
CHECK SITO WEB
Come capire se un sito web è fatto bene?
Emedia
Gennaio 10, 2022
Vi state chiedendo se il vostro sito è fatto bene? Di seguito vi racconterò come potete scoprirlo da soli!
Se la vostra attività possiede già un sito internet, non è detto che questo funzioni già correttamente. Occorre infatti che un buon sito internet sia navigabile facilmente dall’utente, che presenti le informazioni in maniera corretta per essere riconosciuto dai motori di ricerca e che sia in linea con l’immagine che volete dare della vostra azienda.
Con un sito internet strutturato male potresti perdere un sacco di opportunità, rendendoti meno individuabile da parte di potenziali clienti. Vuoi sapere cosa potresti migliorare sul tuo sito? Prenditi qualche minuto, continua nella lettura di questo articolo e scoprilo subito!
1 – Indicizzazione
Per iniziare, ci basterà cercare su Google! Non cercate il nome della vostra attività: è troppo semplice e darete per scontato che chi vi cerca vi conosce già. Dovrete invece andare a cercare i servizi o i beni che offrite: utilizzate le parole chiave che descrivono la vostra attività o i prodotti che vendete.
Il vostro sito compare nella prima pagina? Se sì è un’ottima cosa! Vuol dire che il vostro sito dispone di buoni contenuti ed è stato costruito e strutturato bene in ottica SEO, presentandosi bene ai motori di ricerca.
2 – Usabilità
Una volta valutato questo, navighiamo il nostro sito! Molto probabilmente lo conoscete già bene e sapete dove trovare le informazioni, ma provare a farlo navigare a delle persone che non l’hanno mai fatto e chiedete loro di trovare dei contenuti: ad esempio scoprire dov’è l’attività, oppure scoprire nel dettaglio quali servizi offre, o ancora qual è la mission dell’azienda.
In questo caso cronometrate l’utente che naviga il sito internet: vi accorgerete che per trovare delle informazioni semplici e per voi palesemente in primo piano, in realtà l’utente potrebbe essere in difficoltà.
3 – Riconoscibilità
Ultimo step: nascondete con una mano il logo del vostro sito. Non guardate le immagini o i video presenti, riuscireste a riconoscere la vostra azienda e, soprattutto, sareste fieri della vostra comunicazione?
Non sottovalutate questo punto perché sul vostro sito tutto dovrà parlare di voi!
Sei sicuro che il tuo sito web sia responsive? Sai cosa significa?
Sito web responsive: cosa significa e come verificarlo
Negli ultimi anni si parla sempre più di mobile e si pone tanta attenzione sulla modalità di accesso al web. In questi ultimi anni è cresciuta in maniera esponenziale la modalità di accesso al web attraverso dispositivi come smartphone e tablet.
Queste non sono informazioni a carattere statistico ma informazioni vitali per chi come noi opera nel settore dello sviluppo ed ottimizzazione di siti web e digital marketing.
Ecco perché abbiamo deciso di dedicare un paragrafo sul concetto di responsive.
Se hai un sito web che non risulta essere responsive, hai già individuato uno dei principali motivi per cui le pagine della tua piattaforma online non compaiono tra i risultati di ricerca sul principale motore di ricerca Google.
Uno dei criteri che Google tiene in considerazione al fine di poter premiare un sito e mostrarlo agli utenti è proprio la sua modalità di adattarsi ai diversi dispositivi mobili.
Prima di addentrarci in discorsi tecnici e specifici sarebbe opportuno dedicare alcune parole sul significato della parola e del concetto di responsive.
Quando parliamo di siti responsive facciamo riferimento a quelle piattaforme web che si dotano di un template, di un design di una struttura e di funzionalità che ben si adeguano alle differenti dimensioni dei dispositivi mobile attraverso il quale si accede alla rete internet.
A prescindere dal device, che sia lo schermo di uno smartphone o di un tablet o anche di un notebook il concetto non cambia. Ogni sito web responsive è sempre navigabile in maniera corretta su ciascun dispositivo.
Sicuramente sarà capitato di giungere su una piattaforma dove le immagini o i testi risultavano essere sproporzionati rispetto al tuo smartphone o tablet e che hai dovuto modificare le dimensioni dello schermo per poter vedere correttamente il suo contenuto.
Ecco questo è un sito non responsive e ormai dal lontano 2015 Google penalizza queste piattaforme premiando invece i siti responsive.
Il premio in questione è quello di essere tra i primi risultati di ricerca su Google che, come ben sappiamo, è un fattore fondamentale per la vitalità di una piattaforma web.
Se vuoi essere maggiormente sicuro che il tuo sito rispetti i canoni e che quindi risulti responsive, ti consigliamo di fare un primo controllo consultando il tool gratuito che Google mette a disposizione per poter fare il tuo test di ottimizzazione.
Sei soddisfatto della risposta che ti ha dato Google in merito allo stato del tuo sito?
In caso tu non fossi soddisfatto ti consigliamo di contattare una web agency così da poter ricevere un’analisi dettagliata e di poter ricevere un preventivo affinchè tali problematiche possano essere risolte.

Emedia
Afferma la tua attività in un mondo digitale.
NEWSLETTER
Iscriviti per ricevere i nostri contenuti
Ultimi articoli

Un offerta straordinaria può fallire!
5 STEP PER CONVINCERE I CLIENTI Un offerta straordinaria può fallire! Emedia Gennaio 19, 2023 “Perché un’offerta straordinaria può fallire se non presentata nel modo

L’approccio dell’utente: dalla consapevolezza all’acquisto vincente
i social media aiutano gli utenti a diventare consapevoli L’approccio dell’utente: dalla consapevolezza all’acquisto vincente Emedia Gennaio 12, 2023 I social media rappresentano un’opportunità unica

Retargeting e Remarketing
Qual’è la differenza tra retargeting e remarketing? Retargeting e Remarketing Emedia Maggio 20, 2022 Oggi, con sempre più consumatori online che hanno un accesso pressoché
Hai bisogno di informazioni?
Contatti
